Contratto di lavoro stagionale

Approfondimento sui contratti di lavoro stagionali, particolari tipologie di contratti atipici che riguardano gli impieghi da una sola stagione.

Contratto di lavoro a tempo determinato stagionale

Il contratto di lavoro a tempo determinato stagionale riguarda tutti quei tipi di impieghi che comprendono un’unica stagione e, quindi, un tempo limitato nell’arco dell’anno, destinato a concludersi dopo un breve periodo. Si riferisce, quindi, a un’assunzione periodica, come quelle che possono riguardare una fiera o una manifestazione, per intenderci. Questo tipo di contratto, oltre alla natura stessa, presenta delle differenze tecniche che sono state messe in atto con l’entrata in vigore del Jobs Act. Ciò ha portato degli enormi vantaggi per questa tipologia di assunzioni e, di seguito, vedremo nei dettagli quali.

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Cos’è un contratto di lavoro a tempo determinato stagionale

Per cercare di capire meglio di cosa si occupa un contratto di lavoro a tempo determinato stagionale, possiamo precisare che questo riguarda, principalmente, tre grandi categorie lavorative, ovvero il settore turistico, quello agricolo e quello alimentare. Si entra, quindi, nel discorso della ristorazione, dell’industria ortofrutticola, così come in quella dell’intrattenimento e dello spettacolo (fiere, manifestazioni culturali…). Un perfetto esempio di lavori stagionali sono quelli che possono riguardare le festività, destinati a rimanere attivi esclusivamente in un certo periodo dell’anno.

Modifiche e proroga del contratto a tempo determinato stagionale dopo l’introduzione del Jobs Act

Per essere considerato un contratto di lavoro a tempo determinato stagionale, il periodo di inattività del dipendente deve essere di almeno 70 giorni continuativi o 120 non continuativi.

Con l’introduzione del Jobs Act, sono avvenuti diversi cambiamenti a vantaggio di questa tipologia di assunzione. Per esempio, mentre i contratti a tempo determinato in generale devono avere una durata massima di 36 mesi e, dopodiché, si trasformano in indeterminati, ci può essere una proroga del contratto stagionale anche oltre quel periodo. Questo perché non presenta limiti di tempo di alcun genere, così come quelli per sostituzione maternità.

Inoltre, anche se con la riforma è stata introdotta l’acasualità nei contratti a termine, questo riguarda solo quelli fino a 36 mesi. Un contratto di lavoro a tempo determinato stagionale è, quindi, escluso, potendo avere una durata anche superiore. Un altro fattore importante è che il datore di lavoro non deve attendere un certo periodo di tempo (10 o 20 giorni) prima di poter riassumere il dipendente al termine del contratto, come avviene invece normalmente. Un’altra caratteristica che distingue i contratti a tempo determinato stagionali da quelli con acasuale è che, mentre nel caso di questi ultimi i contratti a tempo determinato non possono superare il 20% di quelli a tempo indeterminato, tale regola diventa nulla per quelle assunzioni stagionali.

Tutte queste modifiche sono state effettuate per avvantaggiare la stipulazione di un contratto di lavoro atipico stagionale. Questa deve essere, comunque, sempre accompagnata da un fac simile del contratto di lavoro a tempo determinato stagionale con la firma di entrambe le parti, in modo da avere per iscritto quanto accordato oralmente.

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